In origine pubblicato a puntate in diciannove fascicoli fra il 1836 e il 1837, Il Circolo Pickwick è il primo romanzo di Dickens. L'opera ebbe una storia tormentata, ma un crescente e incontenibile successo, e con l'ultimo numero raggiunse la vendita di quarantamila copie, assicurando la fama e una notevole rendita allo scrittore allora venticinquenne. Il romanzo è un resoconto dei viaggi che Mr Samuel Pickwick, fondatore del circolo omonimo, compie nel maggio del 1827 attraverso l'Inghilterra del primo Ottocento con l'intenzione di descriverne gli abitanti, fra situazioni paradossali e bizzarri personaggi. Con lui ci sono gli amici Nathaniel Winkle, Augustus Snodgrass e Tracy Tupman. Fin dall'inizio delle loro avventure, il gruppetto viene notato da Jingle e dal suo domestico Job Trotter, due abili delinquenti che non faticano a ingannare e a mettere nei guai i quattro gentiluomini. Dickens, con grande umorismo, traccia un ritratto nostalgico di un'epoca umana e cordiale, lontana dal cinismo della società inglese del suo tempo. Un'opera torrenziale in cui i personaggi cominciano a muoversi assai prima che lo stesso autore abbia avuto modo di progettarli: ognuno di loro, grandi e piccoli, buoni e cattivi, ha le fattezze di un eroe o di una divinità del folklore inglese. Pickwick lascia dietro di sé un senso di indefinito e di eterna giovinezza; come se si svolgesse in un tempo ciclico e non lineare e i suoi personaggi stessero tuttora vagando nella campagna inglese.