Marco è un uomo affetto da dolori alla schiena che, pur essendo lievi, gli creano un malessere generale con ripercussioni sull'attività lavorativa e familiare. Decide perciò di affidarsi alle cure di un fisioterapista. Durante le sedute di trattamento, all'interno di un dialogo inizialmente formale, emerge la storia presente e passata di entrambi, carica di emozioni e di passioni. Nel ricordo, oltre ai familiari e agli amici, si affacciano anche i personaggi illustri che hanno guidato il pensiero e formato la cultura dei protagonisti e che presentano una comunanza con i loro desideri, dubbi, aspettative e modi di essere. Da quel momento inizia per Marco un percorso che lo porta a scoprire dentro di sé qualcosa di insospettato: il lato omosessuale che mai avrebbe pensato appartenergli.
Il libro tratta di un argomento particolare, lomosessualità, vista da parte di un marito sposato che si invaghisce di un ragazzo: lanalisi è molto filosofica, con riferimenti precisi anche alla cultura greca, latina e ad altri personaggi storici, comprese citazioni corrette e appropriate. La lettura è scorrevole, anche se, visto il tema trattato, il ritmo è lento e si predilige laspetto psicologico. Il finale non è quello che si pensi, anche se non voglio anticipare nulla. I due protagonisti principali, quello innamorato e quello oggetto delle attenzioni sono descritti bene, anche se rimane sempre un qualcosa di nascosto e strano, forse anche a loro stessi. Ho apprezzato la trattazione pulita, educata e a mai volgare di questo aspetto sessuale. Nel complesso un libro discreto.
ettore.leandri - 10/03/2018 13:42