"Il diritto di scegliere" è un romanzo nato per dare voce ad una giovane donna, un granello aggiunto al processo di liberazione femminile da ataviche consuetudini. Il viaggio di Lucrezia non rappresenta soltanto la traversata Italia-Argentina, ma è lo spaccato di un periodo, quello successivo al secondo conflitto mondiale, connotato da grave crisi che tocca la gente umile. Una microstoria che fa da collante con la grande Storia. La sua vicenda infatti si intreccia con quella di tanti migranti, suoi occasionali compagni di viaggio, le cui storie non vanno dimenticate.