"Gustav Meyrink ha il merito di aver tentato attraverso la narrativa di far ribalenare nel tempo della meccanicità , in un'epoca quasi irrimediabilmente chiusa a ogni sorta di illuminazione che parta dall'interno, talune verità antiche ed eterne, la cui comprensione ed esperienza possono riportare l'uomo sulla "via", restituirlo alla sua dignità di cosciente e di compiuto". (Massimo Scaligero)