Il dominio degli Arconti

La vita di un gruppo di persone, tra loro sconosciute e distanti per età, storia, cultura e nazionalità, viene sconvolta da un tragico incidente aereo a causa del quale ognuno di essi perde una persona cara e amata che si trovava sullo sfortunato volo UA2317 tra Los Angeles e Parigi.

Le circostanze e un'infinita sequenza di scelte apparentemente casuali e "coincidenze" straordinarie, li porterà a unire le loro forze per avere almeno un'altra chance di poter parlare e comunicare con le anime di chi non c'è più.

Un antico manufatto di apparente provenienza Navajo ma probabilmente molto più antico sembra promettere la possibilità di realizzare questo desiderio. Ma come spesso accade, quello che gli Uomini trovano quando si avventurano in territori sconosciuti e a loro preclusi per via di leggi universali più grandi di loro, non è esattamente quello che speravano di trovare e certe entità che da sempre condizionano la storia dell'umanità, reclamano il loro posto nel mondo per tornare tra gli Uomini come quando erano venerati come Dei nell'antichità.

Una sola ragazza sopravvissuta all'incidente aereo, sul quale lavorava come hostess, si accorge, dopo essersi risvegliata dal coma a distanza di un anno, di aver sviluppato delle capacità medianiche particolari e nell'aiutare i suoi nuovi amici a richiudere dei passaggi pericolosi che mai si sarebbero dovuti aprire e a salvare una persona rimasta intrappolata dall'altra parte, scopre che in fondo la morte non esiste e che le nostre vite sono tutte collegate tra loro lungo i secoli da un filo invisibile che troppo spesso non vediamo, ma che chiamiamo amore.

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