Il "fantasma dalle ali dorate" non è altro che la bestia del gioco d'azzardo. E non c'è nessuno, probabilmente, che lo conosca meglio del falso colonnello Arturo Tavera, ossessionato dall'idea di vincere finalmente alla roulette applicando i propri metodi "scientifici". Ma Monte Carlo non regala niente, e l'orizzonte della provvidenziale vincita sembra rimanere costantemente al di fuori della portata di Tavera. La realtà della sua vita, di fatto, è più che altro quella della miseria. Ricoperto di debiti, l'uomo deve ridursi a dare in sposa l'amata figlia al ricco indiano Giovanni Espinosa, che ha ben trent'anni più di lei. Un romanzo toccante, dalla prosa vivida e dai contorni drammatici, che spiazza per la sua estrema modernità... -