Italo Passini rappresenta la quintessenza del perdente consapevole; la sua natura ondeggiante e curiosa lo porta fin dalla gioventù a scrutare negli abissi della sua psiche e di quella collettiva, risultando in avvio d'età adulta la classica giovane promessa, il diamante grezzo che appassiona e galvanizza gli addetti ai lavori dello specifico campo d'azione in cui si lancia. Con il trascorrere del tempo le sue vittorie cessano pian piano di presentarsi, oppure si rendono lievi e prive del carattere necessario nel mondo dei grandi; la sua capacità d'analisi lo sorregge fin quanto è possibile e, pur vagando in uno stato depressivo costante, dettato dal suo non essere all'altezza delle grandi situazioni, lo scorrere lento e anonimo del suo mondo non lo schiaccia del tutto, perché ha il dono di un piccolo cilindro da cui estrarre una nuova ipotesi.