La comunicazione è messa a dura prova. Maestro e allievo scintillano. Oggetto di contesa è il Jazz. Imprendibile, ineffabile, una sconfitta certa da cui si trae una sfida con sé stessi come unica vittoria. Un triangolo mistico appare all'orizzonte: Parker, Coltrane, Davis, il profeta, il veggente, il divino in ordine casuale e intercambiabile. Una cosa sola però è certa. Tra un suono e l'altro si udrà una pausa. Tienila stretta. Il silenzio è uno spazio necessario all'esistenza.