"Sono decisamente un conservatore. E' stata per me una gioia memorabile quando, ritornando a Londra dopo parecchi anni, vidi che alla stazione Vittoria mi aspettavano gli stessi tassì di allora e fu lo stesso a Parigi con i conducenti invecchiati e ingrassati al volante che parevano essersi conformati alle dimensioni della piccola cabina. Anche provai gioia nel constatare che i negozietti del quartiere Latino non avevano affatto alterato le mostre di molti anni addietro."