Novembre 2001. Asne Seierstad entra a Kabul e nella vita di Sultan Khan, il libraio che ha pagato con il carcere lo scontro per la dignità della sua nazione. La giovane reporter norvegese diventa per quasi un anno "la figlia bionda" di Sultan, ospite nella sua casa e testimone di amori proibiti, crimini, punizioni, ribellioni giovanili e ingiustizie che segnano la vita quotidiana della famiglia Khan, divisa tra l'onore e le umiliazioni subite, soprattutto dalle donne, sotto il regime talebano. "Il libraio di Kabul" è il resoconto di quell'esperienza straordinaria, la voce di un popolo che cerca di risollevarsi dopo la guerra, i sogni di riscatto che squarciano il buio di una società in lotta per la sopravvivenza.
E'un libro interessante per conoscere uno spaccato di vita in un paese mussulmano. Però più che un romanzo è una cronaca - come anticipa anche l'autrice nella prefazione. E la vita delle donne di Kabul- e non solo - è un racconto di sottomissione e infelicità.
Il libraio di Kabul
Marianna Ferraiuolo - 29/06/2015 18:40
2/
5
Ho letto tanti libri sulla vita afghana, ma questo non mi ha appassionata, in quanto non c'è passione, ma solo cronaca. Sono rimasta delusa e l'ho letto saltando un pò di paragrafi. E' ottimo per chi ha voglia di vivere uno spaccato di quotidianietà, a volte anche ironico.
Il libraio di Kabul
alessandro cascone - 10/06/2015 18:10
3/
5
Uno spaccato della vita afghana e di quello che le continue guerre hanno generato in questo crocevia dell'Asia centrale soprattutto per la condizione delle donne. Ben scritto, il libro coinvolge il lettore sin dalle prime pagine facendogli vivere la quotidianità di quella gente, spesso poverissima. Leggere il libro aiuta anche a capire cosa generi realmente l'Islam al di là delle leggende e timori diffusi, e sfruttati, nel mondo occidentale.
Il libraio di Kabul
Anonimo - 13/01/2010 14:29
3/
5
Libro da leggere per provare a capire una realtà tanto diversa dalla nostra.
Il libraio di Kabul
Anonimo - 16/10/2009 20:14
5/
5
Bellissimo libro che mette in luce la realtà afghana sotto molti punti di vista. Mi è piaciuto quasi quanto "Mille splendidi soli".
lampone110 - 20/04/2017 18:15
Marianna Ferraiuolo - 29/06/2015 18:40
alessandro cascone - 10/06/2015 18:10
Anonimo - 13/01/2010 14:29
Anonimo - 16/10/2009 20:14