Nella vita camminiamo tutti su un sentiero disseminato di gioie, dolori, amori, amicizie e soprattutto imprevisti. Non si è mai certi di cosa ci riserverà il futuro...
Questa è la storia di Bea, una ragazza come tante, con una vita come tante, con un destino come tanti.
Questa è la storia di una ragazza normale, che conduce una vita normale, ambientato in quell'epoca non poi così lontana, in cui non esistevano ancora i telefonini e le più moderne tecnologie. una storia nostalgica che mi riporta indietro di qualche anno, quando per incontraci con gli amici, si suonava al campanello, si telefonava dal telefono fisso e soprattutto mentre si era in compagnia degli amici, ci si divertiva senza essere disturbati dagli odiosi e ultramoderni svaghi, che ti fanno tenere sempre la testa sul cellulare anche mentre sei in compagnia degli amici. la protagonista è un'adolescente alle prese con le sue prime cotte, con lo studio, le sue passioni, le vacanze al mare coi genitori. Poi d'improvviso tutto cambia, ed ecco la vita le crolla addosso, un pesante fardello da sopportare alla sua giovane età. riuscirà la protagonista a sconfiggere la malattia che la sta consumando e vivere serenamente la sua vita? Lascio ai lettori la curiosità di scoprirlo. Questo libro a mio parere è particolarmente adatto ai ragazzi, ma offre interessanti spunti di riflessione anche per gli adulti. Una storia scorrevole, forse un po' troppo breve, senza refusi di sorta. Nel complesso un buon libro.
Il mio posto nella vita
Silvia Pattarini - 16/10/2013 11:01
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Una bella storia, ambientata all'epoca in cui non esistevano ancora né telefonini né social network, e per incontrarsi con gli amici si suonava al campanello, o si telefonava con telefono fisso. La storia di una ragazza qualunque, che conduce una vita normale, da adolescente, con le sue prime cotte, i suoi dubbi, le vacanze coi genitori. Poi all'improvviso tutto cambia, e la vita si rivela col suo volto più terribile, con la cruda realtà e la consapevolezza che a volte il vivere quotidiano riserva amare sorprese... Una bella lettura, leggera e commuovente allo stesso tempo, consigliato soprattutto ai ragazzi, ma lascia spazio per la riflessione anche agli adulti, insomma consigliato!
Silvia Pattarini - 17/10/2013 10:01
Silvia Pattarini - 16/10/2013 11:01
Anonimo - 19/09/2012 17:31