Durante una manifestazione di femministe qualcuno aggredisce una maestra. Il suo corpo privo di sensi è rinvenuto nel magazzino dell'antica tonnara. Malgrado i sospetti convergano su un giovanotto dell'alta società, la giustizia temporeggia. Di fronte a tanta impunita violenza Clara Simon, l'affascinante e testarda giornalista de «L'Unione», non può restare a guardare. Muovendosi per le strade della Cagliari di inizio Novecento, tra una vecchia nobiltà che non vuole cedere il passo e una nuova borghesia impaziente di affermarsi, scopre con quanta furia il mondo abbia cercato, da sempre, di mettere a tacere le donne. E ancora una volta trova il coraggio di far sentire la sua voce.
Francesco Abate nasce a Cagliari nel 1964 non come scrittore ma come disc jockey a Radio Alter all'età di 14 anni. Inizia così la sua attività radiofonica con dirette in stazioni come Radio Città, Radio Flash e Studio 96 con programmi di stampo musicale sul mondo indie.
Da quel momento avvia la carriera di organizzazione di importanti concerti e festival come il Flash Festival e Rock Area. Collabora come manager per alcune case discografiche curando alcuni gruppi musicali emergenti e facendo un po’ di talent scout. Dal