«In ogni cuore esiste un'angoscia spaventosa, data dal non conoscere se stessi, l'angoscia data dal non sapere da dove veniamo e dove stiamo andando, né chi siamo e in cosa consiste questa vita. Qual è il significato della vita? Questa è la nostra angoscia e la nostra agonia. La vita sembra così futile, così assolutamente priva di significato, una ripetizione meccanica: ogni giorno continui a fare le stesse cose ancora e di nuovo, a che scopo? E un uomo non può vivere senza sperimentare un qualche significato, senza sentire di contribuire al mondo con qualcosa di valido, senza sentire che l'esistenza ha bisogno di lui. Se non si arriva a sentire tutto questo, si resta in fiamme. E possibile avere un nuovo tipo di pienezza che non deriva dal denaro, dal potere, dal prestigio, ma che è unicamente frutto di una consapevolezza meditativa, di una consapevolezza amorevole».
Osho è nato a Kuchwada l'11 dicembre 1931 ed è stato uno dei più grandi maestri spirituali orientali. Il suo nome di nascita è Chandra Mohan Jain che modificò ufficialmente in Osho Rajneesh il 7 gennaio 1989. Conosciuto come “solo” Osho, ebbe una carriera accademica in ambito filosofico notevole finché non decise di abbandonarla per dedicarsi totalmente al mondo spirituale, divenendo uno dei più grandi maestri.
Alla base del suo pensiero vi sono l'amore e la libertà che confluiscono e