In questo libro compaiono i testi di due conversazioni tenute - interlocutore lo storico dell'arte Enrico Crispolti - da Sergio Vacchi con gli studenti della Scuola di Specializzazione in Storia dell'Arte dell'Università di Siena. L'assidua frequentazione, mai interrotta dal 1956, tra Vacchi e Crispolti, e la loro condivisione di un'idea dell'arte estranea a ogni formalismo e criticamente presente nella storia, hanno trasformato l'occasione didattica in un serrato ragionamento su personaggi e snodi cruciali della ricerca artistica italiana del secondo Novecento. Da Longhi a Venturi, Arcangeli, Testori, Clair, e poi Morandi, de Chirico, Picasso, Guttuso, tra pungente memoria e puntuale analisi delle opere, scorrono figure, momenti e situazioni che disegnano l'anticonformista percorso di Sergio Vacchi dal neocubismo all'informale alla Nuova Figurazione, sullo sfondo d'un sistema dell'arte caratterizzato, negli ultimi decenni, da un'ambigua frizione tra le ragioni della ricerca e quelle, divenute sovrane e da Vacchi contestate, del mercato.