Questo è il primo libro della saga "I Guardiani del Serpente" che nasce dalla decisione di rendere pubblici alcuni aspetti relativi alla Tradizione Esoterica custodita e tramandata dall'antico lignaggio dell'Ordine del Drago. Attraverso un linguaggio semplice ed accessibile a tutti, questo romanzo riesce a portare il pubblico ad intraprendere un vero e proprio viaggio iniziatico capace di conferirgli una nuova visione della realtà che lo circonda. La narrazione permette di condividere le emozioni, a volte forti e contrastanti, del protagonista portando il lettore a vivere in prima persona gli eventi che, in un susseguirsi di vicissitudini concatenate tra loro, lo avvicineranno gradualmente alla comprensione della realtà e dei suoi segreti dove emozioni, pensieri e paure sono parte integrante del viaggio in qualità di compagni silenziosi. Il libro, che da una parte vuole solamente raccontare una storia, tende a minare le certezze dell'interpretazione della realtà che spesso è sottovalutata sia dal protagonista che dallo stesso lettore. Ecco che gli accadimenti sembrano quello che non sono e, quando qualcosa inizia ad apparire prevedibile, il romanzo si modifica per creare una nuova interpretazione di sé stesso.