Nella poesia di Manetti troviamo "il freddo che potrebbe uccidere" e "Un bel prato verde,/ fiori che spuntano/ nell'erba fresca", segno che l'occhio del poeta naviga tra "i sorrisi appesi ai palloncini/ pronti a salpare" e "sponde fragili". La poesia nasce sovente da moti contrastanti, da un lato c'รจ il canto della natura e dall'altra il dolore, lo smarrimento, la ricerca di un equilibro tra i "pensieri insaccati/ in una testa agitata" e "mosaici variopinti/ di colori sgargianti".