Un coinvolgente romanzo sulla Grande Guerra, la storia di un giovane soldato catapultato dalla provincia all'ostile ambiente dolomitico. Un dettagliato affresco degli avvenimenti dove la quotidianità della vita dei combattenti si intreccia magistralmente con la grande storia. Il diario di Edoardo G. narra l'intero corso del primo conflitto mondiale, dai primi inattivi giorni di guerra, carichi di interrogativi sul proprio destino, all'inferno delle battaglie combattute in un ambiente unico al mondo, quello delle Tre Cime di Lavaredo, del monte Piana, delle Tofane, spesso in condizioni ambientali al limite delle umane possibilità. Una storia cruda, priva di retorica, che guardandoti diritto negli occhi racconta l'annichilimento morale e lo sfinimento fisico del protagonista, silente metafora del lungo inverno dell'umanità. Quattro anni di violenze mai conosciute in precedenza, capaci di cambiare la vita di un uomo e di un intero paese. Non solo la storia di un soldato, ma il memoriale di chiunque abbia combattuto.
Libro letto tutto d'un fiato. Le scene rimangono impresse a lungo nella mente, talmente sono ben descritte e forti. Ottimo romanzo, ben congegnato e istruttivo. Merita davvero di essere letto, non si scorda facilmente.
Il soldato che correva
Vanessa Taddei - 07/02/2019 09:50
5/
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Un libro che stupisce e che emoziona facendo immedesimare il lettore con il protagonista. Credevo fosse ormai difficile trovare un nuovo racconto sulla prima guerra mondiale che non ripetesse quanto già sentito in precedenza. E invece l'autore ha saputo molto abilmente costruire una storia dove si intrecciano i sentimenti e le emozioni personali con azioni talmente realistiche che sembra di viverle in prima persona. Consigliato perché è scritto bene, perché si imparano aspetti secondari della storia (che però fanno la grande storia) e perché offre numerosissimi spunti di riflessione. Ottima l'idea di poter guardare, mentre si legge l'ebook, il relativo sito con le foto dei luoghi del racconto, rendendolo ancor più realistico.
Vanessa Taddei - 14/02/2019 17:39
Vanessa Taddei - 07/02/2019 09:50