Sono passati due mesi dall'addio di Gabriella, quando Jacopo la rivede per strada e una valanga di ricordi lo travolge. Nella speranza di colmare il vuoto che resta dentro di sé inizia a scriverle delle lettere in cui confessa tutto ciò che gli manca di lei, tutte le cose non dette e tutto ciò che loro non sono più, per capire se il passato possa essere un rifugio sicuro o solo un peso che ci trascina giù. Dalla pagina Instagram Tutte le mele di Annie, un quaderno di memorie scritte e disegnate, intenso e romantico, per sopravvivere ai ricordi e alla loro ferocia.
Il vuoto che resta è un libro tra il romanzo epistolare e il diario, tra prosa, poesia e flussi di pensieri, il tutto avvolto dalle meravigliose illustrazioni di Valentina.
La storia che ci viene raccontata è semplice, ma non per questo banale. È una storia in cui tutti ci possiamo riconoscere: una rottura difficile e il vuoto che lascia una persona che non siamo pronti a lasciare andare. Questi sono Jacopo e Gabriella.
Jacopo, attraverso le sue lettere, ci sommerge di ricordi ed emozioni, tra nostalgia e malinconia, in un percorso lungo un anno, verso la rinascita. Gabriella rimane un personaggio muto, ma attivo nei disegni che abbracciano il testo, lo completano. In alcuni punti, addirittura, il testo diventa parte dellillustrazione, a volte come eco, altre come estensione massima del disegno stesso.
Questo primo libro di Tutte le mele di Annie non posso altro che consigliarlo, mi ha emozionata, commossa ed è una meraviglia per gli occhi. Valentina ha un talento unico e spero che questo sia solo il primo di tanti altri libri.
Se stai cercando di dimenticare qualcuno, se lo hai già fatto, ma anche solo se sai emozionarti davanti a una lettera d'amore o a un disegno, questo è un libro che non puoi perderti.
tigretimida - 27/11/2019 23:31