L'Iliade non è solo uno dei pilastri della nostra letteratura, ma anche l'archetipo del nostro sentire: è l'origine da cui ancora oggi muoviamo per raccontare la nostra storia: le gesta e le passioni che Omero cantava tremila anni fa hanno la stessa forza dirompente, la stessa capacità di emozionarci. Come un aedo del nostro tempo, Corrado d'Elia rivisita in chiave personalissima il grande poema omerico proponendo un viaggio che è una riflessione e soprattutto uno scandaglio gettato nell'abisso del cuore umano.