Pisa letta da un'angolazione inconsueta, dando risalto a immagini femminili che riemergono dalla sua storia culturale, artistica e religiosa. In alcuni casi si tratta di figure molto note e care all'immaginario collettivo, quali Chinzica, Santa Bona, Artemisia Gentileschi, Eleonora di Toledo, Isabella Roncioni; in altri di donne legate alla città in modi meno evidenti ma comunque significativi. Un itinerario inedito e stimolante legato da un fil rouge femminile, che porta a riscoprire opere conservate in luoghi di grande rilievo all'interno del tessuto urbano e in alcune prestigiose collezioni museali, siano esse affreschi, quadri, incisioni, sculture, abiti da cerimonia, ma anche architetture, monete, o macchine per il calcolo. Si viene così a comporre, grazie all'incontro di competenze ed esperienze diverse, un ampio mosaico della straordinaria vicenda di Pisa dall'antichità al contemporaneo.