"In Africa saremmo già morti", commenta uno dei protagonisti, paragonando la propria età all'aspettativa media di vita di un africano. Lui campa facendo il mago in una televisione privata; l'altro invece non ha un lavoro fisso: ogni tanto viaggia per conto dell'amico a Medjugorie, dove, dopo una disastrosa spedizione, si innamora di una veggente. Un romanzo veloce e ironico, degno di una commedia all'italiana dei tempi d'oro, ambientato d'inverno a Lignano Sabbiadoro. Uno di quei tanti angoli d'Italia di cui non si parla quasi mai e che invece sono veri e propri microcosmi di personaggi caratteristici, dall'inventiva inesauribile.