Un investigatore privato dal passato oscuro e dal presente non meglio identificato, che divide equamente il suo tempo fra palestre diurne e sbornie notturne; una donna sensuale e misteriosa, disposta a 'starci' ma solo finché e fin dove vuole lei; un uomo d'affari (sicuramente poco pulito) in perenne via di sparizione, sul cui conto nessuno sa più niente da oltre sei mesi, o meglio da sempre, data la sua patologica riservatezza. Rachel, la 'femme fatale', incontra Walker, il 'detective', a una ricca festa e lo ingaggia per ritrovare Malory, il 'businessman' e suo ex marito: le premesse e i personaggi sembrerebbero essere quelli del romanzo poliziesco nella più sana tradizione realista americana. Ciò che il nostro eroe (e con lui il lettore) ancora non sa è che la folle caccia all'uomo lo porterà ad attraversare, in auto o in treno, sul pullman o in bici, luoghi estremi e città via via più silenziose ed evanescenti, in un assurdo e imperscrutabile gioco di indizi allusioni rinvii e presagi volti a fare del braccatore un braccato e del suo inseguimento un'indagine metafisica dai molteplici punti di fuga. Guidato dall'istinto più che dalla proverbiale logica deduttiva, l'occhio inquadra paesaggi alienanti, imbocca prospettive fantasma e fugge da apocalittici ingorghi autostradali, per poi perdersi in solitarie piazze dechirichiane fino a sfidare il ghigno grottesco e fulminante di mostruose statue medievali, in una drammatica scena madre con svelamento (e relativo rovesciamento) delle parti. L'atteso nuovo romanzo dell'autore di "Natura morta con custodia di sax" che, dopo essersi giudicato il premio Somerset Maugham in patria, è giunto alla terza edizione italiana per i nostri tipi.