La visione soggettiva della probabilità (secondo l'impostazione di B. de Finetti) non è in contrasto con altre note interpretazioni, quella 'classica' e quella 'frequentista'. Queste ultime si basano su 'definizioni' che presuppongono, esplicitamente o tacitamente, il concetto stesso di probabilità, ma nell'impostazione soggettiva la visione classica e quella frequentista possono essere recuperate (limitatamente a quei particolari tipi di eventi ai quali esse sono applicabili!) come utili criteri di valutazione numerica della probabilità. Il termine 'soggettivo', infatti, non va inteso come 'mancante di oggettività', ma, al contrario, come risultante dal valutare, con il massimo sforzo di oggettività, ogni elemento di giudizio di cui un 'soggetto' dispone. È così possibile allargare il significato concettuale del calcolo delle probabilità ed estenderne i campi di applicazione ad ogni situazione in cui ci troviamo in condizioni di incertezza.
Il testo contiene anche oltre 200 fra esempi svolti ed esercizi (con soluzione). Il più ampio dei quattro capitoli (il primo) costituisce, da solo, un minicorso contenente i concetti essenziali e tutte le principali nozioni di base.