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Io non ci sto più. Consigli pratici per riconoscere un manipolatore affettivo e liberarsene - Roberta Bruzzone
Io non ci sto più. Consigli pratici per riconoscere un manipolatore affettivo e liberarsene - Roberta Bruzzone

Io non ci sto più. Consigli pratici per riconoscere un manipolatore affettivo e liberarsene

Roberta Bruzzone
pubblicato da De Agostini

Prezzo online:
15,90
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
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In guardia dai manipolatori a ettivi: la famosa pro ler ci spiega come riconoscerli, evitarli e sfuggire alle loro trappole letali.

Tutti, prima o poi, abbiamo a che fare con un manipolatore affettivo: qualcuno che dice di tenere a noi, ma finisce per farci fare sempre quello che vuole. Il pensiero corre subito al partner, certo, ma il manipolatore può essere anche un genitore, un fratello, un amico, un capo... Come riconoscerlo? Facile, è qualcuno per il quale non siamo mai abbastanza: abbastanza belli, abbastanza bravi, abbastanza brillanti... uno che in un modo o nell'altro mette sempre se stesso al centro dell'universo e riesce ad avere sulla nostra vita più influenza di quanto vorremmo. Vi viene in mente qualcuno? Probabilmente sì, perché siamo circondati da manipolatori, ma spesso non sappiamo (o non vogliamo?) riconoscerli. Roberta Bruzzone, che in tanti anni di carriera come profiler ha imparato a individuare al volo queste persone tossiche, ci spiega tutte le tecniche per riconoscerle, per difenderci e ritrovare libertà e serenità.

Intervista all'autrice


Dottoressa Bruzzone, qual è l’identikit di quello che clinicamente si de nisce un “narcisista maligno”? I narcisisti possono essere uomini o donne. Il narcisismo non risparmia alcuna categoria sociale, anagrafica, culturale. Anzi, quanto più il narcisista è apparentemente “dotato” sotto il profilo culturale e socioeconomico, tanto più diventa pericoloso per la sua sventurata vittima. Il mio nuovo libro è un viaggio che vi porterà nella mente dei manipolatori narcisisti. Sarà un viaggio complesso e faticoso, in cui imparerete a individuare il “nemico” analizzandone i comportamenti tipici e le caratteristiche principali.

Non tutti i narcisisti maligni si mostrano in maniera esplicita: alcuni agiscono in modo più subdolo ma altrettanto pericoloso. Come si smaschera un manipolatore passivo-aggressivo?
Il tipo passivo-aggressivo si presenta come il classico bravo ragazzo (o brava ragazza) della porta accanto. Appare innamorato, affidabile, disponibile, ma basta deludere qualche sua aspettativa per vederlo attuare una sorta di terrorismo psicologico. A parole dice una cosa, ma con le azioni manifesta tutt’altro. Si mostra collaborativo, ma nei fatti vi boicotta per distruggere la vostra autostima. Attribuisce a voi la responsabilità dei propri fallimenti. E questo è solo l’antipasto. Per scoprire il resto occorre leggere il libro.

Esiste una tipologia di “vittima perfetta”, più esposta al rischio di finire manipolata?
La vittima perfetta è una persona affetta da scarsa autostima, che vive nel costante bisogno di approvazione e rassicurazione. Desidera dare un’immagine positiva di sé, ma la sua insicurezza e la paura di non essere degna d’amore e di considerazione la conducono a idealizzare gli altri con facilità. Dotata di una spiccata sensibilità e capacità di empatia, cerca una relazione intensa e fusionale, minata però dalla mancanza di fiducia nelle proprie qualità e dal timore di restare da sola.

Come si evita di cadere nelle trappole dei manipolatori e in che modo possiamo ritrovare la strada verso la libertà?
C’è solo una condizione preliminare: la vittima deve aver realmente deciso di sbarazzarsi del manipolatore, per quanto doloroso possa sembrare. Sì, perché con i manipolatori affettivi l’unica vera difesa è il distacco. Il distacco fisico è in assoluto la soluzione definitiva e senz’altro la più efficace, e i consigli contenuti nel testo serviranno alle vittime per metterla in pratica. Le varie exit strategies ruotano sostanzialmente intorno a tre parole chiave: autonomia, autostima, assertività.

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