Sergio Ventura fa l'investigatore privato e le cose non gli vanno troppo bene. Una notte, passeggiando sconsolato per le vie di Torino, si trova ad assistere a un tentativo di rapina: due tipi grandi e grossi cercano di rubare telefonino e portafoglio a un passante. Sergio, esperto di arti marziali, interviene e salva l'uomo che, riconoscente, lo porta a bere qualcosa. Viene così a sapere che l'altro si chiama Joe Cowboy, è un attore famoso di film porno, anche piuttosto ricco. Qualche giorno dopo, Joe va a trovarlo all'agenzia, gli mostra alcuni biglietti in cui viene minacciato di morte e, in cambio di denaro, gli chiede di proteggerlo durante una vacanza in Val D'Aosta. Sergio accetta. Giunti sul luogo, si trovano coinvolti in risse e regolamenti di conti, assumendo senza volerlo il ruolo di "giustizieri"; una ragazza, Carolina, li ingaggerà per scoprire l'assassino del nonno Attilio morto un anno prima in circostanze misteriose (ma è lei stessa a nascondere non pochi segreti su un traffico di cocaina legato alla n'drangheta). Chi minaccia di morte Joe, invece, è la sua psicoioga, innamorata di lui ma non del tutto sana di mente.