Sepulveda alle prese con il noir, con indagini, omicidi e personaggi da cronaca nera, ma anche con temi a lui cari quali la difesa dell'ambiente, la battaglia per i diritti umani, la fedeltà agli ideali: è quanto troviamo nei due romanzi brevi, tesi, incalzanti e ironici riuniti in questo volume. Il primo, che gli dà il titolo, è ambientato in una Milano umida e grigia in cui Dany Contreras, ex poliziotto nonché esule cileno, è chiamato a far luce sulla misteriosa morte di un grosso industriale delle pelli, connessa a loschi traffici di jacaré, una specie di caimano sudamericano. In "Hot Line", invece, lo sfondo è il Cile, e precisamente Santiago, dove George Washington Caucaman, un ispettore di sangue mapuche, si trova a indagare su un giro di telefonate a luci rosse, dalle quali riaffiorano ricordi dolorosi che rimandano ai tempi dell'oppressione e della dittatura...