"E' meglio scegliere dall'inizio chi sta veramente con te, se per sovvertire questo stato di cose ti vanno bene anche individui a cui sputeresti in faccia non puoi venirmi a dire è colpa vostra, siamo divisi, troppi stronzi qui fra noi e tu lo sai, isolarsi può aiutare a far scoprire gli infami in mezzo a noi, c'è qualcuno sempre pronto a essere solidale tra le tue rivendicazioni, poi un giorno scopri che è diventato peggio degli altri, lo vedi accettare quel che ha negato in precedenza...". La chiave del successo che ha salutato questo libro di un esordiente sta nella sua freschezza e nella sua sincerità, nella sua irresponsabilità. Enrico Brizzi, ha arricchito la nostra letteratura di un nuovo eroe liceale: Jack Frusciante, alias "vecchio Alex", in bilico costante tra ribellione e stabilità, sogni e chiaroveggenza. Migliaia di lettori si sono riconosciuti nei suoi miti, nella sue ritrosie, nel suo malessere o almeno hanno desiderato di riconoscersi.