Justice League. 44.

Sulla Terra è iniziato il countdown alla fine del mondo, ma i paladini della giustizia non ne sono ancora consapevoli, in quanto sono stati inviati da Brainiac su Colu, pianeta d'origine dell'intelligenza artificiale più letale dell'universo. Dopo aver simulato un'invasione sulla Terra, la nota nemesi della Justice League ha rapito venti tra eroi, criminali e antieroi e li ha suddivisi in quattro squadre che rappresentano saggezza, meraviglia, mistero ed entropia, ovvero le quattro energie principali che regolano e bilanciano il potere nell'Universo DC. Il suo obiettivo era fermare con il loro aiuto l'arrivo di uno dei quattro Titani Omega, divoratori di mondi risvegliati dalla frattura nel Muro della Fonte, ovvero la barriera che separava il noto dall'ignoto nella topografia dell'Universo DC finché non è stata spezzata al termine del crossover METAL. Ignara delle reali intenzioni di Brianiac, Amanda Waller ha usato la Task Force XI, una squadra segreta di soli telepati, per estirpare informazioni e distruggere il coluano, innescando inavvertitamente una sicurezza automatica che ha attivato il seme che funge da segnale per i Titani Omega. Mentre i Leaguer cercano di capire come possono salvare Colu, Freccia Verde scopre che per la Terra potrebbe essere troppo tardi anche se i suoi alleati riuscissero a equilibrare le energie sul pianeta lontano e quindi a fermare il Titano.

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