Il rapporto tra tecnologia e progetto è il focus di questo libro. Indagare un'opera di architettura da diversi punti di vista ha lo scopo di rivelare quello che è dietro l'architettura e la rende possibile: il cantiere, il dialogo tra i diversi specialisti, aspetti che sovente vengono sottaciuti, omessi, ritenuti erroneamente marginali. Il progetto del Museo Hiroshige Ando è assunto come `caso esemplare' di una modalità operativa che contraddistingue il lavoro di uno dei più interessanti protagonisti della scena internazionale. Il lavoro paziente che Kuma compie con i materiali fino a farli divenire costruzione, materia formata, è ripercorso in forma `indiziaria' allo scopo di restituire al lettore la genesi di quest'opera, che nella personale ricerca di Kengo Kuma rappresenta un elemento nodale. Questo libro può essere uno stimolo a osservare l'architettura utilizzando uno `sguardo penetrante', fino a ricostruire in maniera indiziaria il processo generativo che l'ha resa possibile: la fatica del quotidiano, l'ostinazione, la determinazione, l'umiltà e il pieno convincimento del valore sociale del nostro lavoro. All'interno un racconto fotografico di Peppe Maisto. con un saggio di Kengo Kuma.