Suvvia! Finiscila, di dibatterti
come le anitre selvatiche
che gli arabi catturano a centinaia
sul lago Mareotide!
Reclamavi il potere temporale?....
Io ti do ben di più!... Ti do il cielo!...
Ti do un potere assoluto
sui vasti dominî degli uccelli,
delle nuvole e delle stelle!
Ecco il cielo e l'infinito!... Prendi!
Ecco il cielo che non avesti mai,
per quanto tu l'abbia venduto
in grosso e al minuto,
mille volte, fra i tuoi campanili monotoni,
ciarlatani da fiera,
seduti accanto alle cupole, salvadanai!
Avrai rialzo e ribasso a piacer tuo,
vecchio agente di cambio della Borsa delle anime!
Nel salire e nello scendere con me
riprenderai il sonno della tua vecchia coscienza,
assuefatte alle dolcezze dell'altalena....