Intento ad osservare il figlio mentre gioca in casa, Nando si addormenta, iniziando così uno strano viaggio virtuale nel passato, ripercorrendo le tappe più difficili e dolorose della sua vita, in equilibrio precario tra bene e male, tra giusto e sbagliato,morale ed immorale, alla ricerca della propria realizzazione.
Una lunga serie di sventure,sofferenze e solitudine che tingono di nero gli anni della sua giovinezza, fino al risveglio tra le amorevoli braccia della moglie, quando tuttavia si ritroverà a fare i conti con la dura realtà.
storia breve,ma intensa. Ben scritto,profondo,riflessivo e autocritico.Denota grande consapevolezza interiore e maturità.Un grosso in bocca al lupo per
"Nando",il protagonista,chiunque egli sia.Finale triste,coinvolgente.
Interessante lettura
Anonimo - 11/10/2011 17:11