Amore e morte: mai, nella vita del brillante avvocato Max Gilardi, sono apparsi tanto strettamente intrecciati come questa volta, andando a toccare i suoi affetti più profondi e mettendo a rischio la sua stessa vita. E quando sembra che questa possa riprendere sui binari di una ritrovata normalità, l'assassinio di un conoscente, seguito da quello della moglie di lui e in seguito della sua giovane amante, lo riportano a fare i conti con un vecchio caso mai dimenticato. Il confronto tra le vicende trascorse, tra i diversi modi di amare e le donne che hanno contato per lui, lo porterà a una profonda maturazione e, forse, a far tacere i propri fantasmi. Tra Napoli e Parigi, quadri rassicuranti di vita domestica e sordidi ambienti malavitosi, si dipana l'avventura definitiva di Gilardi, in cui il passato finirà per dare un senso al presente, e viceversa. In quello che Elda Lanza aveva pensato come il capitolo finale della serie di romanzi dedicati a Max Gilardi, il talento della scrittrice brilla di una luce particolare, quella della nostalgia di ciò che è stato, ma anche di ciò che il futuro porta con sé.