"L'apologia di Socrate" è un'opera giovanile di Platone. Composto tra il 399 e il 388 a.C., è la più credibile fonte di informazioni sul celebre processo politico a Socrate. Il processo si tenne nel 399 a.C. innanzi ad una giuria di 501 cittadini ateniesi. Socrate si difese contestando scrupolosamente le basi del processo.
L'autore
Platone (in greco antico , traslitterato in Plátn; Atene, 428 a.C./427 a.C. Atene, 348 a.C./347 a.C.) è stato un dei più grandi filosofi dell'Antica Grecia. Assieme al suo maestro Socrate, e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.
Traduzione in italiano a cura del filosofo e storico della filosofia Francesco Acri (1834 1913)