1628, Granada. La vita di Victoria, figlia di una ricca famiglia di proprietari terrieri, sembra non avere riservato per lei altro che un matrimonio combinato non lontano dalla casa paterna, ma la terribile malattia dell'amato fratello finirà per stravolgerla più di quanto lei abbia mai potuto immaginare. Un viaggio inaspettato e il destino la trasformeranno in una persona nuova e le doneranno una vita nuova in un mondo nuovo. Ma l'equilibrio che pensava di aver raggiunto si dimostrerà essere più fragile di quanto lei si aspettasse.
Il libro comincia a Granada nel 1628 e racconta di Victoria, una ragazza il cui destino sembrava già scritto e invece si imbarca in una serie di avventure davvero particolari e a volte un po al limite (mi riferisco in particolare al travestimento). La lettura è abbastanza interessante, anche se in alcuni punti il coinvolgimento risulta inferiore per la mancanza di nuovi eventi. Laspetto storico risulta molto curato in tutti gli aspetti e soprattutto nelle descrizioni e negli usi e costumi; tuttavia classificherei lopera più come romanzo sentimentale. Lo stile ha delle discrete potenzialità espressive, particolarmente evidenti nei discorsi diretti e nel racconto in prima persona, ricco di sensazioni ed emozioni. Nel complesso un libro discreto.
ettore.leandri - 11/03/2017 09:01