Tom lo Striato vive in pace con la famiglia nella tenuta che ha avuto in dono dalla Corona per gli anni di leale servizio. Ma dietro quella facciata di tranquillo e rispettabile signore di campagna si nasconde un passato turbolento. Perché Tom non è altri che FitzChevalier: discendente bastardo della dinastia dei Lungavista ed ex assassino di corte, che tutti credono morto e sepolto. Per il re si è sporcato le mani di sangue e ha perso ciò che aveva di più caro. Nelle sue stanze conserva ancora una pietra scolpita che ritrae un uomo, un lupo e un giullare. Un tempo, i tre erano amici inseparabili: Fitz, Occhidinotte e il Matto. Ma il secondo è morto da un pezzo e il terzo ha fatto perdere le sue tracce. Fino alla notte in cui una messaggera dalle dita bianche come il ghiaccio bussa alla porta del maniero, per poi sparire nel nulla senza lasciare alcun messaggio - solo una costellazione di stelle di sangue sul pavimento. Chi l'ha mandata, e che ne è stato di lei? È una notte strana, fatta di oscuri presagi e volti sconosciuti che arrivano a turbare una festa d'inverno. È il passato violento che fa irruzione all'improvviso nella pace del presente. E, da allora, niente sarà più come prima. Perché Fitz, per proteggere il suo nuovo mondo e le persone che ama, dovrà decidere se tornare a vestire ancora una volta i vecchi panni dell'assassino.