Un pianeta sconosciuto compare all'improvviso da un tunnel spazio-temporale e il suo scopritore, il professor Oguro, gli dà il nome di "Remina", lo stesso della sua unica figlia. La novità porta a entrambi grande fama e molti vantaggi, ma... il misterioso pianeta Remina comincia a far sparire uno dopo l'altro tutti i corpi celesti che incontra lungo il suo cammino. Anche la Terra appare destinata alla stessa sorte, e l'umanità intera si trova con le spalle al muro. Meno declinato verso il body horror rispetto a "Uzumaki" e "Gy", e ricco di appassionati omaggi al cinema di fantascienza anni cinquanta, "Remina. L'astro infernale" è un caleidoscopio in cui Junji Ito ci parla dell'uomo e delle sue miserie, mostrandoci quanto orrore si annidi in fondo alla vacuità dell'animo delle persone.
Junji Ito, nato nel 1963 a Nakatsugawa, città giapponese della prefettura di Gifu, è conosciuto a livello mondiale come maestro del manga horror.
La sua carriera inizia a metà degli anni '80 quando, ancora alle prime armi, propose un racconto da lui scritto a una rivista horror, che in seguito finì per essere conosciuta come Tomie. La storia gira attorna ad una bellissima giovane donna, dotata di un'ispiegabile capacità di fare innamorare chiunque lei voglia, facendoli cadere lentamente sull'orlo dell'ossessione per lei. Tale ossessione produce nei