L'estate dopo la prima ondata pandemica sembra portare una parvenza di spensieratezza, nonostante tutto, ed è in questo clima di ritorno alla vita che, da un incontro casuale, nasce una profonda e tenera amicizia tra Melissa e Alice. Un'empatia immediata le porterà a far entrare in contatto i loro mondi, i loro figli e l'impellente necessità di emanciparsi, seppure in modo diverso, da un ruolo non sempre scelto consapevolmente ma spesso accettato come un prezzo da pagare per raggiungere una "normalità" che tuttavia non sarà mai il loro pianeta. Essere donne ed essere madri, più forti e al tempo stesso più vulnerabili. Un passato oscurato dall'ombra della violenza, l'amore come uno tzunami, le trasgressioni non sempre lasciate alle spalle, il Messico e l'India, la spiritualità e i cliché di una quotidianità sentimentale affaticata per passare poi agli antipodi: la confusione e la felicità del primo amore, il colpo di fulmine che si è abbattuto su Ambra la prima volta che ha visto Leo. Intanto l'estate corre, nei campi si miete il grano e può capitare che una rondine entri dalla finestra lasciando nell'aria la voglia di seguirla.