1957. L'Italia è una repubblica socialista, nata dall'ignobile attentato omicida che nove anni prima insanguinò la nazione, eliminando dalla vita politica "il Migliore", Palmiro Togliatti. Giacomo Matteotti, funzionario di partito e soprattutto giovane visionario, combatte per realizzare il suo grande sogno: il primo campionato unitario di calcio, che sarà lo storico passo verso l'agognata unità nazionale. O almeno, così voleva essere. Perché come ben sappiamo, la palla è rotonda e tutto può succedere.
Confesso che l'input per l'acquisto è venuto dal titolo che mi incuriosiva non poco e dalla copertina accattivante. Dopo un inizio in cui ho dovuto entrare un po' nella parte, la lettura è diventata appassionante tanto che la fine è giunta quasi troppo presto. Libro molto godibile che fonde la passione per il calcio in una spy story con inaspettati colpi di scena. Consigliato da mettere in valigia per le prossime ferie o sul comodino per chi rimane a casa.
Massimo Pampolini - 15/07/2019 22:30