Per tal guisa, a mò d'esempio, vedemmo i giovani cittadini dell'Elvezia, che si battevano al servizio de' re contro la causa de' popoli, considerati come eroi anche dalla loro repubblica, la quale, non paga di consacrare con trattati questi mercati d'uomini, innalzava anche de' monumenti ai figli da lei venduti: mentre oggi basta rammentare questi fatti per suscitare la riprovazione della pubblica coscienza.
La camorra era dunque rispettata e venerata nei tempi (ne siamo peranco usciti appieno?), nei quali non riconoscevasi altro diritto, tranne quello del più forte. E aggiungi che la camorra, fino ad un certo punto, rispettava sè stessa. Non ammetteva nel suo seno che uomini relativamente onesti, vale a dire vagabondi, fannulloni dotati di una certa fierezza. Fui assicurato che in passato ma son lontani assai quei tempi i ladri ne erano esclusi. Per farne parte, era mestieri appartenere ad una famiglia onorevole, vale a dire non aver moglie o sorelle, che si dessero pubblicamente alla prostituzione: inoltre occorreva fornire prove di moralità, cioè di non essere stato convinto di delitti contro natura.