Un manoscritto costellato di caratteri minuti e precisi e dal forte odore di muffa racconta la storia di un vecchio recluso, della sua singolare dimora e delle potenze cosmiche che questa nasconde. Ben presto la sua casa viene assediata da creature mostruose che ribollono dalle profondità di una caverna sotterranea, un vero e proprio abisso. Ma un orrore ancora più grande sta per manifestarsi: un orrore più inesorabile, spietato e terribile di qualsiasi altra creatura. La casa sull'abisso (1908) è un horror soprannaturale. Lo scrittore americano H.P. Lovecraft ha annoverato quest'opera e altre di Hodgson tra le sue maggiori influenze, e Terry Pratchett ha definito il romanzo "il Big Bang del mio universo privato di lettore di fantascienza e fantasy e, in seguito, di scrittore".