L'occidentalizzazione del mondo che ha accelerato il proprio avanzamento nei primi anni del XX secolo conosce uno sviluppo tale da fagocitare ogni cultura e ogni storia. Oggi pero alcune nazioni consapevoli e gelose della propria bio-specificita cercano di tenere testa a un processo che da piu parti viene presentato come ineluttabile e irreversibile.
Nel momento in cui risulta sempre piu evidente che gli attori della storia mondiale sono le civilta o i grandi agglomerati continentali, l'Europa sembra collocarsi ai margini degli eventi, in posizione di soggezione.
L'intero Mediterraneo e attraversato da guerre, rivolte, instabilita, crisi e flussi immigratori che sembrano senza precedenti ed e chiaro che tutto cio finisce col riflettersi sul Vecchio Continente. L'incapacita dell'Europa di spezzare tutti i condizionamenti esterni dipende da un vuoto ontologico che si e andato approfondendo nel corso della sua storia. Offuscato e smarrito il legame con il suo essere autentico, l'Europa si e allontanata da se stessa divenendo qualcos'altro. Il destino storico pero e fatto dalle decisioni degli uomini e niente e fissato una volta per sempre. Tutto e ancora possibile.