Quattro coppie, una cucina. La solita, tranquilla serata tra amici che si trasforma in una girandola di menzogne, tradimenti, confessioni... e squilli di campanello. Quando il capitano Ferrazza si ritrova davanti la furiosa, scarmigliata e stravolta compagine che il brigadiere Nardone e l'appuntato Lojacono hanno trascinato in commissariato, non ha ancora idea di cosa abbia spinto quelle persone a darsele di santa ragione nel bel mezzo della strada. Dovrà ricostruire l'intera vicenda attraverso le testimonianze dei protagonisti che di volta in volta gli sfileranno davanti, ognuno con la propria versione dei fatti. Perché sappiamo tutti qualcosa l'uno dell'altro... solo che ognuno sa una cosa diversa.
Divertente, scorrevole e significativo!
Si legge bene!
Questo romanzo é l'ottimo compromesso per rilassarsi, ridere (perché si ride veramente!) e riflettere perché riesce a raccontare, in modo scorrevole e accattivante, una storia in cui tutti noi in qualche aspetto possiamo rivederci e autoanalizzarci. Tutto ciò grazie all'accurato ritratto psicologico dei personaggi che viene presentato in alcuni passaggi in maniera divertente, in altri in modo sensibile e toccante, ma sempre piacevole. Mi é piaciuto molto il realismo del romanzo (sembra di avere i protagonisti davanti) intersecato, con spontanea scioltezza della scrittrice, con la saggezza popolare dei nonni, citazioni e passaggi di riflessione che focalizzano l'attenzione sui vissuti apparentemente banali e quotidiani delle persone, fornendo invece uno stimolo ad una riflessione profonda e carica di umana comprensione ed empatia. Indipendentemente dal fatto che personalmente concordo completamente, oggettivamente significativi anche i messaggi che lascia alla fine. Non posso che concludere con un commento ironico: sono diventata fan di Mathias!!! Per capire perché, dovete leggerlo: risate assicurate!
Francesca - 20/03/2021 12:30