"L'incontro con Manzoni, avvenuto nell'infanzia, si e ripetuto negli anni, talvolta suscitando il mio entusiasmo, altre volte la mia perplessita, altre ancora la mia avversione. Gran parte delle opinioni correnti su di lui, comprese quelle negative, sono state anche le mie, in un periodo o nell'altro della mia vita. Eppure non sono mai riuscito a liberarmi di lui, e adesso non ho piu nessuna intenzione di farlo. La lettura d'altronde cerca porte d'ingresso, scopre (meglio della scrittura) la natura cunicolare, sotterranea del testo. Lo scrittore dissemina il suo testo di segnali fuorvianti, inserisce trappole e inciampi, nasconde le parole-chiave, cosi che soltanto chi gli e affine possa catturare il senso delle sue parole. Con questo libro non pretendo di fornire illuminazioni. Pero, leggendo I promessi sposi, sono giunto ad alcune persuasioni che offro al lettore, non perche le debba condividere, ma perche ne riceva un aiuto nella ricerca di una propria via al cuore tragico e splendido di questo capolavoro." Luca Doninelli