"Questo piccolo libro è il ringraziamento a mia madre. Ho già pubblicato I cavaliér, per raccontare di mio padre. Torna in scena il Veneto orientale, i luoghi, il linguaggio, le tradizioni e in essi la vita di una famiglia. La mia famiglia di origine cui devo molto. Il racconto è semplice, si parla dell'infanzia. Il mio essere bambina sullo sfondo, filtrato ora dalla schiettezza e dal gioco che i miei figli, nella loro infanzia, creavano. Spero semplicemente di introdurre il lettore in un mondo sereno, seppur importante e impegnativo, e di far assaporare il gusto delle cose autentiche che la nostra generazione ha conosciuto. Un mondo cui saremo sempre grati e riconoscenti."