Il commissario Pietro Dallavita è alle prese con una nuova indagine nella provincia piemontese: una famiglia potente, che nasconde inquietanti segreti; un omicidio insoluto, senza un movente e senza un sospettato; una città, Vercelli, perennemente avvolta da una fitta nebbia che rende i rapporti tra le persone ambigui e sfuggenti. E, intorno, luoghi misteriosi sui quali si tramandano leggende nere... È un¿inchiesta delicata e dolorosa quella che è chiamato a svolgere il commissario Dallavita, inviato, dalla Omicidi di Torino, in missione speciale a Vercelli. Alle spalle ha una scia di successi professionali ma anche fallimenti personali e sentimentali che lo hanno trascinato in un vortice di depressione dal quale non riesce a risollevarsi. Insieme a lui, a far luce sull¿efferato assassinio di un brillante avvocato, il fedele ispettore Domenico Tavoletti e due donne, una di cuori e una di picche. Saranno le voci di quest¿ultime a raccontare l¿inchiesta. Perché la sua, di voce, Dallavita ormai l¿ha persa...
Questo romanzo è il mix perfetto tra una storia interessante e tutto ciò che un libro del genere dovrebbe avere.
Lo stile dellautore è capace di accompagnare lungo tutta la lettura, nascondendo completamente il finale del romanzo e lasciando al lettore solo laspetto piacevole del lasciarsi stupire.
La caratterizzazione dei personaggi è ben studiata, come lo è la presenza di più voci capaci di dare la possibilità di vedere la storia da più angolazioni.
La storia raccontata è interessante nonostante il suo non essere una storia straordinaria; questo aspetto è quello che mi ha stupita di più, in quanto nel romanzo, linsieme di scene e personaggi che lo compongono, allapparenza ordinari e semplici, vengono resi intriganti e avvincenti.
Asia Paglino - 10/07/2019 16:50