Bellano è in gran subbuglio. Agostino Meccia, podestà della cittadina affacciata sul lago, ha deciso di perseguire un progetto ambizioso: una linea di idrovolanti che collegherà Como, Bellano e Lugano, darà lustro alla sua amministrazione e attirerà frotte di turisti, facendo schiattare d'invidia i colleghi dei comuni limitrofi. Tutto sembra filare liscio. Andrea Vitali, nato nel 1956 a Bellano dove esercita la professione di medico di base, racconta un altro episodio della vita della sua città, una storia di comicità contagiosa ambientata nella fascistissima Italietta d'inizio anni Trenta.
Leggo Vitali per la sua leggerezza e semplicità, come intermezzo a romanzi più impegnativi e lunghi. Mantiene sempre un discreto livello nei suoi libri, come in questo. Qualche piccolo capolavoro ogni tanto: almeno il cappello, galeotto fu il collier, il meccanico Landru.
La figlia del podestà
Anonimo - 03/11/2007 16:37
4/
5
Trovo i romanzi di Vitali davvero peculiari e godibili nella loro coralità e questo ''La figlia del podestà'' non fa certo eccezione. L'autore dimostra una grande vena creativa nell'intrecciare le vicende dei tanti personaggi che popolano la sua Bellano, riuscendo a svelare passo dopo passo al lettore i segreti celati da ogni famiglia della cittadina, solo dopo aver creato quella leggera suspence che induce a non staccarsi più dal libro sino alla fine. In un ipotetico podio dei romanzi di Vitali da me letti finora mi sento di collocare ''La figlia del podestà'' al secondo gradino, superato solo dall'impareggiabile ''La Signorina Tecla Manzi'', in cui la narrativa del Vitali si tinge anche di giallo, e seguito a ruota da ''Un amore di zitella'', leggera commedia basata sull'equivoco.
Un consiglio: scoprite Vitali e non potrete fare a meno di continuare a leggerlo!
La figlia del podestà
Alba - 28/07/2007 17:53
5/
5
Ho divorato questo libro come del resto tutti quelli scritti da Vitali, ormai il mio scrittore preferito in assoluto, il libro lo consiglio assolutamente a tutti per il suo linguaggio e perchè è commovente ed esilarante allo stesso tempo BRAVO VITALI
La figlia del podestà
Anonimo - 08/09/2006 15:09
4/
5
complimenti all'autore una bella storia e anche simpatica
La figlia del podestà
monica - 12/12/2005 21:22
5/
5
Aiuto che poche stelline che vedo per un capolavoro. Magari gli scrittori fossero tutti così bravi. Attenzione che io leggo circa 50 libri all'anno. Ma quando ho finito Vitali ci ho messo un po' a cercare un libro che mi potesse rilassare e al tempo stesso suscitare emozioni. Bravo complimenti vivissimi. Spero tanto che il Dottor Vitali mi legga. Ho avuto proprio l'istito di cercarlo per fagli sentire la mia voce di lettrice e per ringraziarlo dei bei momenti che mi ha regalato il suo libro, come anche tutti gli altri (che ho ovviamente letto)Buon Natale Andrea !
La figlia del podestà
Melange - 26/10/2005 16:13
1/
5
mi sono arenata alla 119esimapagina...
da anni non mi succedeva.
Odio lasciare i libri .. difficilemnte ho scritto stroncature....ma questo e' davvero pesante...per quello che costa
?M
La figlia del podestà
Aldo Funicelli - 10/10/2005 13:44
3/
5
Bel romanzo, dove si respira la vita di paese: tante piccole storie che si intrecciano, tanti personaggi con i propri segreti, gli amori celati e i vizi nascosti e le pubbliche virtù.
Una godibile e piacevole storia dove il vero protagonista è l'insieme dei personaggi, nell'Italia fascista anteguerra, con i loro sogni e le loro debolezze: l'ingenuo, il trafficone, l'avvocato ...
Alla fine del libro rimane un pizzico di nostalgia, per un'Italia che sta forse scomparendo.
fabioresti - 06/12/2014 11:49
Anonimo - 03/11/2007 16:37
Alba - 28/07/2007 17:53
Anonimo - 08/09/2006 15:09
monica - 12/12/2005 21:22
Melange - 26/10/2005 16:13
Aldo Funicelli - 10/10/2005 13:44