Kate Cold, il nipote Alex e l'amica Nadia ricevono dal "National Geographic" l'incarico di preparare un reportage sui safari che si svolgono a dorso d'elefante. A Nairobi Alex e Nadia incontrano un'indovina che li avverte di un pericolo imminente: saranno costretti ad affrontare un mostro a tre teste e solo se resteranno uniti riusciranno ad avere la meglio. Quando incontrano Fratel Fernando, un missionario alla ricerca di due confratelli, decidono di aiutarlo. Si ritroveranno nel cuore della giungla dove verranno in contatto con una tribù di pigmei caduti in disgrazia da quando la sacerdotessa Nana-Asante è stata sconfitta e il loro villaggio è diventato feudo di tre personaggi: il re Kosongo, il militare Mbembelé e lo stregone Sembo...
Isabel Allende nasce a Lima il 2 agosto del 1942 e a soli tre anni dalla sua nascita il padre, il diplomatico cileno Tomás Allende, divorzia e lascia la famiglia. A questo punto la madre decide di tornare in Cile con i tre figli e di trasferirsi dal padre a Santiago.
Grazie alla presenza del cugino del padre, Salvador Allende, futuro presidente del Cile (assassinato durante il colpo di Stato del 1973) ai tre fratelli verrà garantita la possibilità di studiare e di non avere problemi economici. Sarà proprio la casa del
Mi aspettavo sicuramente qualcosa di meglio, soprattutto dopo aver letto gli altri bellissimi libri dell'autrice. Speriamo il prossimo sia un ritorno alle origini decisamente migliore!
La foresta dei pigmei
Anonimo - 20/04/2005 10:42
5/
5
il libro è fantastico, come tutta la trilogia!
ti prego isabel continua a farci sognare con le avventure di Aquila e Giaguaro. ti prego!!!!!!!!!!!!!!
La foresta dei pigmei
Anonimo - 29/12/2004 18:41
3/
5
purtruppo questa volta l'Allende mi ha un po' delusa. Seppure ben scritto, questo libro propone una storia banale e in parte già sentita. Anche la conclusione è alquanto insoddisfacente. Sembra che l'autrice abbiamo scritto questo terzo libro solo perchè aveva promesso al pubblico una trilogia e non perchè si sentisse realmente ispirata.
La foresta dei pigmei
William Balocchi - 28/12/2004 18:13
2/
5
Lo trovo discreto,però nulla a che fare con la normale dialettica che usa l'autrice nelle sue opere.
Generalmente quando leggo un'opera dell'Allende mi sento trasportato attraverso il modo e la maniera di esprimersi. In questo racconto mi sembra di leggere una semplice cronostoria da giornaletto.
Forse perche' indirizzato a giovani?
La foresta dei pigmei
Anonimo - 23/11/2004 17:57
3/
5
Veramente bello peccato xò che dopo non so che fine fanno Nadia e Alex...Uffa
La foresta dei pigmei
Anonimo - 11/11/2004 15:41
3/
5
piacevole, ma..... il libro è troppo corto per i miei gusti. Forse perchè sono abituato a leggere libri dalle 500 pagine in su! e poi non mi è piaciuta la conclusione, per il fatto che Kosongo, Mbembelè e Sombe siano la stessa persona. Poi volevo sapere come finiva la storia tra Nadia e Alexander
Anonimo - 18/05/2005 18:01
Anonimo - 20/04/2005 10:42
Anonimo - 29/12/2004 18:41
William Balocchi - 28/12/2004 18:13
Anonimo - 23/11/2004 17:57
Anonimo - 11/11/2004 15:41