Qualche anno prima dell¿uscita del volume Mélancolie de l¿art (1985), questo breve saggio, La malinconia dell¿arte, esce nel volume Philosofer. Les interrogation contemporaines, a cura di Christian Delacampagne e Robert Maggiori (Parigi 1980 e Milano 1981). ¿... la bellezza non è mai esente da malinconia...¿, dice Sarah Kofman, e cita per esempio, nell¿arte, il quadro di Greuze, Jeune fille pleurant son oiseau mort. Ma cita anche Zeusi, Chardin, Kandinskji, e prende a prestito alcune questioni della filosofia, del linguaggio, della letteratura, della poesia e della psicanalisi per elaborare la malinconia, traboccante sopra tutto nell¿arte della pittura.