Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

La misura della perdita - Carlo Villa
La misura della perdita - Carlo Villa

La misura della perdita

Carlo Villa
pubblicato da Società Editrice Fiorentina

Prezzo online:
16,00
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
Esaurito
Consegna gratis da 5€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Esaurito
Consegna gratis da 5€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

Partendo dallo sconfortante esergo posto ad apertura di questa "Misura della perdita", quattordicesima puntata d'un Giornale alla Eluard, da Carlo Villa intrapreso decenni or sono nell'illusione di farne un repertorio d'incoraggiamento per quanti, sfiduciati da ciò che incontrando ormai in libreria, ancora ambissero leggere qualcosa d'ironicamente volterriano, siano d'accredito incoraggiante i ben sette titoli editi dall'autore per la sola Einaudi d'altri tempi e gli almeno altrettanti per la Feltrinelli, Guanda, Editori Riuniti e Scheiwiller; a garanzia d'una disciplina che sconfigga ogni disattenta pigrizia linguistica, nel frattempo diffusasi fino all'atonia vaneggiante. Villa rifugge con un linguaggio tagliente dai compiacimenti futili dello scrivere, scrollandoseli di dosso come l'acqua sul cigno fin dagli anni Cinquanta del secolo scorso: almeno per Claudio Magris, il suo modo di narrare procedendo "in crescendo", com'è stato per il settecentesco scrittore prussiano Theodor Hippel; mentre per Angelo Guglielmi, suo estimatore fin dal laboratorio del Gruppo 63, la sua presenza espressiva si ricarica di continuo in ebbre, inusitate associazioni mentali che assimilano ogni volta forma e sostanza linguistica in un nuragico festino lessicale imbandito con imprevedibili innesti espressionisti, cogliendone i frutti sempre dal di dentro della società analizzata con vetrini combinatori. Il libro riassume in una fittissima trama verbale la nostra contemporaneità, passandone in rassegna fatti e personaggi, come agissero in un romanzo dell'orrore, avvalendosi d'una narrazione d'altissimo potenziale poetico, ogni paragrafo carico di molteplici micce per lo scoppio urticante d'una mente, che sia disposta ad affrontarne la sensibilità madornale che penetra con autoptico bisturi nell'umano torpore da rompighiaccio implacabile. Vi si affollano ricordi primari ed affetti mai secondari con un metodo e un disciplinare di lavoro gravido di letture; mentre sono indimenticabili le allusioni provenienti dalle pellicole, generalmente d'altri tempi, utilizzate per rivivere dolenze sempre nuove, traendone forsennate insoddisfazioni d'un solenne sarcasmo: memorabile il distacco dell'autore quando affronta il suo stesso increscioso percorso medico-sanitario con lucida sensibilità corticale, mista a uno stupore per un destino non dilazionabile. C'è da augurarsi che almeno stavolta un viatico critico sia all'altezza d'una scrittura tanto vivificante, quanto prossima a scomparire del tutto per agnizione anagrafica, quanto ascrivibile a una critica nient'affatto militante su ciò che dovrebbe considerare prioritario, rispetto alla committenza commerciale. Da sottolineare, in caso contrario, che proprio com'è la vita, anche la scrittura, quando sia essenziale, diventa insopportabile.

Dettagli down

Generi Romanzi e Letterature » Prosa letteraria

Editore Società Editrice Fiorentina

Formato Brossura

Pubblicato 20/10/2017

Pagine 313

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788860324344

torna su Torna in cima