Il padre ha ormai perso tutto e Francesco Sacredo accetta di giocare in un'ultima e definitiva partita la sua persona contro l'intero patrimonio di famiglia. Perde e fugge, per sottrarsi al destino che tragicamente incombe, fugge per il resto dei suoi giorni. Un romanzo di Alberto Ongaro in cui si coniugano i due contrastanti filoni del suo narrare: l'avventura e la solitudine.